Ristrutturazione bagno Roma
Il bagno è uno degli ambienti di casa che richiede maggiore manutenzione e in fase di ristrutturazione bagno Roma ci sono molte cose da tenere presenti.
In fase di preventivo, il prezzo di ristrutturazione varierà in base al tipo di lavoro che deve essere eseguito e, soprattutto, in base ai materiali scelti. In nessun altro ambiente i materiali impattano tanto sul costo di realizzazione.
Ristrutturazione passo dopo passo
Una ristrutturazione bagno Roma ha dei tempi di esecuzione che dipendono molto dalla grandezza del bagno, ma che, generalmente, non superano i 7 giorni. Una ristrutturazione completa richiede il lavoro di diverse maestranze, tra cui idraulico, elettricista, muratore e piastrellista, meglio se parte di un’unica impresa edile. Le fasi di realizzazione sono le seguenti:
- Per prima cosa si smontano e si rimuovono pavimento e massetto.
- Si rimuovono poi le piastrelle sulle pareti.
- A questo segue il rifacimento degli impianti idraulico ed elettrico.
- Una volta terminati gli impianti, si rifà il massetto
- Si ripristina poi l’intonaco intaccato dagli impianti
- Si procede con la pavimentazione e il posizionamento delle piastrelle sulle pareti
- Si installano i sanitari
- Da ultimo si procede alla pittura delle pareti e dei soffitti.
Il tipo di ristrutturazione scelta determinerà quali e quanti dei suddetti interventi sarà necessario eseguire. Si potrebbe, ad esempio, scegliere di non toccare le pareti, lavorando solo su sanitari impianto idraulico e sui pavimenti. Oppure, al contrario, lasciare un bel pavimento ed andare a sostituire i sanitari, le piastrelle alle pareti e rifare l’impianto elettrico. La scelta dipende dal budget e dallo stile che si vuole dare all’ambiente.
Scegliere i sanitari. Una questione di stile
La scelta dei sanitari determina, più di ogni altra cosa, lo stile del bagno. Si tratta di una scelta legata al comfort ed alla funzionalità, certo, ma determina anche il carattere dell’ambiente e per questo è molto importante.
Scegliere sanitari moderni e minimal, oppure classici o romantici, è una scelta di stile molto importante.
Che i sanitari siano sollevati da terra o appoggiati a terra è anche una scelta che determina l’aspetto del bagno ed è una decisione legata allo stile che si vuole dare all’ambiente. Ma non solo: se si sceglie di non effettuare una ristrutturazione completa, la scelta dei sanitari sarà condizionata da quelli vecchi che si devono sostituire. E si sarà così vincolati al modello precedente potendone variare solamente lo stile.
Nel caso invece in cui si esegua una ristrutturazione completa, i sanitari sollevati da terra sono certamente una soluzione più moderna ed igienica permettendo una più agevole pulizia del pavimento.
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Imbianchino Roma
Se si cerca un Imbianchino Roma ha davvero una grande offerta, ma non è sempre semplice scegliere le maestranze giuste. Il prezzo varierà tanto, sia in base al tipo di pittura che in base alla lavorazione scelta e potrebbe variare tra 8 e 30 euro al mq. Per sapere esattamente quanto verrà il lavoro, bisognerà chiedere un preventivo indicando con esattezza metri quadri, materiali e tipo di lavorazione. Solo in questo modo sarà possibile fare una stima corretta dell’entità dei lavori.
Quando imbiancare casa?
Il periodo migliore per imbiancare casa è certamente un periodo caldo. Per chiamare in imbianchino Roma è perfetta in primavera, o all’inizio dell’autunno. Quando il clima è mite ma non caldo soffocante la pittura si può asciugare facilmente e gli ambienti si arieggiano bene. L’estate con il suo caldo afoso è sconsigliata, così come il freddo inverno. D’inverno infatti la pittura non si asciugherà facilmente e non sarà semplice arieggiare i locali.
Nel caso in cui, tuttavia, si sia costretti ad intraprendere lavori edili in inverno, occorrerà preparare gli interni nel modo giusto. Riscaldando gli ambienti adeguatamente sia prima che dopo i lavori, si accelererà il processo di asciugatura. Fondamentale sarà anche aerare adeguatamente i locali. Questo consentirà all’odore sgradevole di vernice di sparire prima e accelererà la vivibilità dei locali.
Potrebbe tuttavia essere conveniente pianificare i lavori in modo che l’imbianchino, che sarà l’ultimo ad entrare in casa, possa lavorare con il clima ottimale. L’imbianchino sarà infatti l’ultimo ad accedere dopo muratore, idraulico, elettricista e piastrellista; sapendo questo sarà più semplice organizzarsi.
Scelta della vernice
Una delle cose più importanti, una volta chiamato un Imbianchino Roma, è scegliere la vernice da utilizzare. Sul mercato si trovano davvero tanti prodotti e non è facile scegliere quello giusto. Si dovrà quindi scegliere tra diverse tipologie. Di seguito un elenco dei tipi di pittura disponibili in commercio.
- Pittura a tempera, economica ma poco duratura. Si utilizza in zone poco esposte.
- Smalto. Vernice acrilica lucida o satinata. Presente anche in versione lavabile o idrorepellente, si utilizza nei bagni o nelle cucine
- Pittura acrilica. Facile da stendere, si asciuga facilmente e dura a lungo.
- Idropittura. Dal costo più alto, l’idropittura ha lunga durata e si sceglie tra quella lavabile, traspirante e termoisolante. La scelta di quella giusta non è semplice e va affidata ad un tecnico esperto
- Antimuffa. Questo tipo di pittura aiuta a prevenire la formazione di muffe in ambienti umidi in due modi. Quella da ampio spettro inibisce la proliferazione dei batteri che generano la muffa. La pittura antimuffa anticondensa, invece, aiuta a tenere le pareti ad una temperatura superiore evitando lo sbalzo termico che favorisce la formazione delle muffe.
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Idraulico Roma
Nel momento di contattare un idraulico Roma offre solamente l’imbarazzo della scelta. Basterà fare una rapida ricerca online per trovare decine di professionisti, più o meno qualificati, ai quali chiedere un preventivo. Tuttavia, quando arriva il momento di eseguire una ristrutturazione del bagno, ci sono altre cose da tenere presenti! L’impresa edile scelta è importante, certo, così come lo è il confronto tra l’offerta dei vari professionisti. Tuttavia, è anche importante capire se si ha diritto a qualche forma di detrazione
Bonus ristrutturazioni
Anche per l’anno 2020 il governo ha inserito in bilancio il Bonus ristrutturazioni. Si tratta della possibilità di usufruire di detrazioni fiscali in seguito ai lavori di ristrutturazione. Valido per la ristrutturazione di tutti i tipi di edifici, sia per le facciate che per gli interni, il bonus si applica anche al lavoro dell’idraulico. Chiamare un Idraulico Roma usufruendo delle detrazioni previste dalla normativa, sarà sicuramente più vantaggioso. Ma quali sono i lavori previsti dal bonus ristrutturazione?
- opere di rinnovamento
- messa a norma
- rifacimento dell’impianto idrico-sanitario.
Si tratta di lavori inerenti alla manutenzione straordinaria, quelli per i quali è necessaria la presentazione della CILA. Occorre tenere presente che la manutenzione ordinaria, sebbene cambi l’aspetto estetico dell’ambiente, non apporta nessuna vera miglioria. Per questo motivo i lavori ordinari non possono usufruire di detrazioni.
Una voce importante all’interno dei lavori di ristrutturazione, che usufruirà della detrazione fiscale, sarà quella dedicata alle barriere architettoniche. Tutti i lavori volti al loro abbattimento potranno usufruire delle detrazioni! Dall’ampliamento della porta alla sostituzione di sanitari con sanitari adeguati o l’installazione di una vasca da bagno accessibile saranno lavori ammessi.
Come usufruire del bonus
Il bonus ristrutturazione per l’anno 2020 prevede detrazione IRPEF del 50% del prezzo pagato, fino ad un importo totale di €96.000. Vale a dire che, spendendo 96.000 euro, se ne potrà portare in detrazione il 50%, cioè 48.000 euro.
Per avere diritto a queste detrazioni è molto importante fare attenzione al metodo di pagamento scelto. Si dovrà pagare tramite bonifico bancario o postale che contenga le seguenti informazioni:
- Causale del versamento in cui ci sia un riferimento alla normativa.
- Codice fiscale di chi beneficherà della detrazione.
- Codice fiscale o partita Iva del destinatario del bonifico
- Riferimento alla fattura
Sono chiaramente esclusi altri metodo do pagamento, come assegni, bancomat o contanti. Potranno usufruire della detrazione sia i proprietari dell’immobile che chi ne gode per usufrutto o per nuda proprietà.
Considerate tutte queste cose, sembrerebbe essere davvero il momento giusto per chiamare un idraulico Roma e iniziare i lavori di ristrutturazione del bagno!
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Muratore Roma
Se ristrutturare un appartamento richiede l’intervento di un bravo muratore Roma, con la sua grande offerta, rende molto difficile individuare le maestranze adatte.
Scegliere l’impresa edile a cui affidare il lavoro è molto importante e non sempre l’azienda che fa il prezzo più basso è quella migliore! Una volta deciso il tipo di lavoro, sarà sicuramente più facile capire a chi rivolgersi. Lavori impegnativi, che richiedono la realizzazione di murature interne, devono essere affidati ad imprese edili serie.
Dividere un appartamento
Modifiche nella suddivisione interna di un appartamento, sono lavori che richiedono la presentazione della CILA. Vanno affidati ad un tecnico esperto che si relazioni con le maestranze e che presenti la documentazione in comune. La ricerca di un muratore Roma dovrà quindi rivolgersi verso tutte quelle figure professionali che abbiano alle spalle un’azienda completa. Devono essere presenti tutte le figure professionali, dall’idraulico all’elettricista al muratore, per poter realizzare in poco tempo un lavoro a regola d’arte.
In caso di realizzazione di tramezzi interni le soluzioni disponibili sono sostanzialmente due: a secco o tradizionale.
Si parla di realizzazioni “a secco”, vale a dire, senza l’utilizzo di acqua o di malte leganti, quando per realizzare un tramezzo si utilizzano pannelli in cartongesso assemblati tra loro con l’utilizzo di viti. Si procederà alla costruzione del tramezzo utilizzando una struttura portante interna in legno o metallo su cui fissare i pannelli.
L’utilizzo di questa soluzione permette un notevole risparmio di tempo e di spazio visto l’esiguo ingombro dei pannelli.
Pareti divisorie mobili
Se si vuole procedere alla divisione di un ambiente tramite soluzioni mobili, le soluzioni in commercio sono molte e tutte molto ingegnose. Il muratore Roma potrà scegliere tra diverse opzioni tutte di facile installazione.
- Pannelli in legno. Soluzione estremamente versatile, i pannelli in legno possono sostituirsi egregiamente al cartongesso per dividere ambienti in maniera non permanente
- Pannelli in carta. Per un tocco di oriente, i pannelli in carta o bambù possono creare delle quinte per dividere in maniera non netta due ambienti.
- Pannelli in vetro. Spesso di design, in vetro opaco, zigrinato o trasparente, servono per suddividere ambienti in maniera fluida.
- Pareti scorrevoli. Utilizzate per dividere ambienti che hanno la necessità di essere talvolta ricollegati, le pareti scorrevoli sono ottime alleate per separare un soggiorno da una cucina, oppure uno studio da un salotto.
L’utilizzo di queste soluzioni non murarie consente di dividere in maniera non permanente due ambienti. La scelta tra le varie opzioni è solo una questione di stile.
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Preventivo ristrutturazioni Roma
Come chiedere un preventivo ristrutturazioni Roma? Si tratta di una operazione estremamente importante in vista dei una ristrutturazione edile. Districarsi tra l’offerta presente sul mercato non è facile e se non si ha ben chiaro in mente quali sono i lavori da fare e i materiali da utilizzare.
Computo metrico estimativo e la sua utilità
Un elemento estremamente utile per richiedere un preventivo ristrutturazioni Roma è il computo metrico dei lavori. Si tratta di un documento redatto da un professionista, geometra o architetto, sulla base del capitolato dei lavori. La sua importanza risiede nelle informazioni, estremamente precise, che fornisce all’impresa che deve stabilire con maggior precisione possibile il prezzo dei lavori. È obbligatorio redigerlo in caso di opere pubbliche, ma è fondamentale anche in relazione a lavori privati. Un computo metrico estimativo si redige prima di eseguire i lavori e interessa la committenza, la ditta che deve presentare il preventivo ed il tecnico progettista. È una operazione preliminare che consente al committente di confrontare su una base equa le diverse offerte delle imprese interpellate. Dare a tutte le imprese edili un unico computo metrico faciliterà enormemente il confronto dei preventivi!
Un computo metrico dovrà avere al suo interno diverse voci.
- Descrizioni dei lavori da svolgere.
- Misure degli ambienti e Quantità del materiale.
- Prezzi Unitari al mq e prezzi complessivi.
- Eventuali Sconti.
- IVA, perché tutti i prezzi si intendono sempre iva esclusa.
La gestione dei lavori, l’acquisto dei materiali e la loro posa in opera, il costo delle maestranze, come idraulico ed elettricista, sono tutte voci contenute nel computo.
Una volta consegnato il computo metrico alle varie ditte, e scelta quella con l’offerta migliore, si potrà procedere all’inizio dei lavori.
Computo metrico consuntivo. Di cosa si tratta?
Nel corso di qualsiasi lavoro, sia esso di ristrutturazione o di costruzione, possono verificarsi eventi che portano alla variazione delle lavorazioni del preventivo ristrutturazioni Roma. Può essere necessario, in corso d’opera, estendere una lavorazione o modificarla. In questo caso i costi indicati sul computo metrico estimativo avranno delle variazioni. Come si conteggeranno queste differenze? Si utilizzerà il compito metrico consuntivo che è il conteggio finale delle lavorazioni realmente eseguite. Questo computo finale consente di verificare che tutto si sia svolto nel modo giusto e che i lavori sono terminati seguendo le indicazioni fornite in via preliminare.
Tutti questi conteggi sono essenziali nella progettazione di una qualsiasi opera e determinano il corretto andamento dei lavori.
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